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Asse 1 Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”.

IMTREC: Impianto Mobile di Trattamento Reflui per una Economia Circolare

scopo del lavoro

Il progetto IMTREC “Impianto Mobile di Trattamento Reflui per una Economia Circolare” è stato concepito con lo scopo di sviluppare la progettazione e la realizzazione di un impianto mobile per il recupero delle acque dai rifiuti/reflui trattati (CER 20.03.04 e CER 20.03.06).

Sulla base dell’attuale stato dell’arte, le imprese che operano nel settore dell’auto spurgo trovano sempre più difficoltà ad intervenire in aree non collegate alla rete fognaria e a conferire i reflui ai pochi impianti di depurazione autorizzati. Le ditte sono costrette, così, a lunghe trasferte anche fuori regione, il che comporta la movimentazione su strada di ingenti volumi di liquami con elevati costi economici e impatti ambientali associati. Il progetto IMTREC intende ridurre al minimo queste esternalità grazie alla realizzazione di un impianto mobile di dimensioni ridotte trasportabile su autocarro, autoarticolato o rimorchio trainabile grazie al quale, a valle di un processo di trattamento in 3 fasi, vengono restituiti acqua chimicamente e microbiologicamente pura e fanghi concentrati da avviare alla digestione anaerobica per la produzione di biogas. La componente tecnicamente più innovativa del progetto riguarda l’impiego, per la prima fase del trattamento, di minerali ed argille di scarto derivanti dal processo estrattivo dell’industria mineraria. Il loro utilizzo come agenti chiari-flocculanti e adsorbenti dei reflui in sostituzione delle più tradizionali sostanze chimiche garantisce l’economicità e la sostenibilità ambientale del processo. Il trattamento prosegue con l’ultrafiltrazione e si conclude con l’osmosi inversa.

La tecnologia offre molteplici vantaggi. In primo luogo, riducendo il processo depurativo a sole 3 fasi il trattamento risulta più veloce rispetto ai sistemi tradizionali. Poi, la possibilità di avere un sistema trasportabile dove serve, abbatte costi e tempi di trasporto agli impianti di trattamento, riduce notevolmente il traffico veicolare e il relativo impatto ambientale. Inoltre, l’impiego degli scarti generati dall’industria mineraria e il recupero fino al 100% dei reflui per ottenere acqua “pulita” e fanghi valorizzabili allineano perfettamente il progetto ai principi dell’economia circolare.

In relazione a questi elementi di innovazione, il progetto si colloca a pieno titolo nell’ambito delle iniziative sostenibili a livello ambientale, economico e sociale volte al trattamento e recupero delle acque reflue.

CUP: B69J22003000009

Capofila: Martin Ecologia e Servizi s.r.l.

Partners: Facchin Engineering s.r.l. – Desam Ingegneria e ambiente s.r.l.

Consulente: Fondazione Università ca’ Foscari – Venezia

Durata del progetto prevista: 30 mesi

Valore del progetto: 611.185,00 €

Quota di sostegno ricevuto complessivamente da tutti i Partner: 244.474,00 €

Inizio del progetto: 01 marzo 2022

Data fine progetto: 30 agosto 2024